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Eccoci al settimo Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 con tanti temi oggetto di discussione nel paddock del WorldSBK che dopo quattro anni torna a Imola. Ecco le sensazioni di alcuni dei protagonisti in vista di questo weekend di gara e anche sulla stagione che verrà.

Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Penso che domenica ci sarà un annuncio su ciò che farò”

“Questo è un luogo nel quale voglio divertirmi. Qui la pista presenta davvero una grande storia; ieri sera ho fatto un paio di giri in bici. È davvero stupenda. Gli alberi, le case, i saliscendi, sono davvero entusiasta di correre su questa pista. Questo weekend sarebbe bello non doversi concentrare sui setting pensando piuttosto soltanto a guidare. Penso che domenica ci sarà un annuncio su ciò che farò nel 2024”.

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Su questa pista conosco i trucchetti”

“Sono davvero entusiasta di tornare qui! Mi fa tornare in mente dei ricordi intensi; qui ho disputato delle gran gare. Correre in un parco è unico al mondo, con anche le ondulazioni e la grande storia legata a questa pista. Qui abbiamo ottenuto dei gran risultati. Il mio settore preferito a Imola… è dura sceglierne soltanto uno! La parte più iconica è quella che scende dalla Piratella e porta alle Acque Minerali. È davvero difficile da gestire ma quando ti avvicini alla perfezione avverti una sensazione eccezionale. Acceleri in uscita, in salita ed è davvero dura. A Imola devi avere una moto facile da guidare ma che si fermi anche davvero molto bene; in tre o quattro parti della pista sono presenti delle parti in cui ci si ferma davvero forte. Sappiamo che qui possiamo andare più forte rispetto alla prima parte di stagione, il minimo a cui possiamo puntare è lottare per salire sul podio. Su questa pista conosco dei trucchetti. Difficile sapere se torneremo al nostro setting 2019 o se andremo avanti con quello attuale”.

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Guardo solo Jonny… spero che lotteremo per vincere”

“Sono molto entusiasta di tornare a Imola. Mi torna in mente il 2019, qui ho dei bei ricordi dato che ho conquistato un podio. Nel 2015 ho lottato intensamente con Caricasulo nella Stock 600! Il mio obiettivo è lottare nuovamente per la vittoria. Jonny di solito qui va molto forte. Spero che lotteremo con lui; guardo solo Jonny. Inoltre penso che Alvaro quest’anno andrà meglio dato che la moto è cambiata tanto. Qui andrà molto forte. Spero possa essere un buon weekend per recuperare dei punti. Proverò a vincere in una gara sulla lunga distanza. Spero che lotteremo per vincere”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Le uniche aspettative che possiamo avere per questo weekend sono le battaglie!”

“Altro Round importante per Ducati dato che si tratta del suo secondo Round di casa. Per me è un weekend importante dato che non ho tanta esperienza su questa pista. Qui ho corso soltanto una volta, nel 2019, ed è stata dura dato che Gara 2 venne cancellata per il maltempo. Ho dei bei ricordi di questa pista; il layout è davvero bello. Non ci sono aspettative dato che dobbiamo ritrovare il feeling con la moto su questa pista. Più o meno è lo stesso di quanto avevo detto a Donington. Penso che Donington, Imola e Most per noi siano le tre gare più difficili. Dobbiamo pensare a passo per passo. Difficile fare delle previsioni dato che è come se partissimo da zero. La cosa importante è trovare il feeling avuto a Donington o su altre piste. Sono sicuro che se riusciremo ad acquisire quel feeling potrò essere competitivo. Su questa pista in passato abbiamo visto tanti duelli. L’unica aspettativa che possiamo avere per questo weekend sono le battaglie. Non so se saranno duelli per la vittoria, per il podio o per altre posizioni ma ci saranno duelli dato che qui sono presenti tanti punti per sorpassare. Il modo in cui approcciamo il weekend è sostanzialmente lo stesso. Dobbiamo stare attenti con le marce dal momento che questo alla fine è l’aspetto più critico. Dobbiamo provare a capire in quali aspetti perdiamo di più e provare a far meglio in quegli aspetti”.

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “Sarebbe un sogno conquistare un podio qui!”

“È davvero speciale dato che non corro a Imola dal 2011 e anche quella volta correvo con Barni Racing e ho dei bei ricordi. Non vedo l’ora di correre di nuovo su questa pista dato che è una delle più belle al mondo. Ancora non c’è niente di definito in merito al mio futuro; come ho detto a Donington Park e all’inizio del 2023 voglio vincere una gara qui nel WorldSBK. Sono qui per questo. Con Alvaro, Toprak e Jonny e gli altri è difficile. Forse mi serve un altro anno per provare a vincere ed essere più consistente in Campionato. Dopo aver conquistato il podio a Donington Park, vogliamo ripetere quella performance ma vedremo come andrà dato che sia a Donington Park che a Misano abbiamo corso su un asfalto nuovo. Stavolta sarà un po’ più normale, quindi per noi è un buon test per vedere se possiamo lottare regolarmente per il podio. Sarebbe un sogno conquistare un podio qui”.

Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Lo sognavamo da tanto tempo!”

“Sono entusiasta per lui e per il team! Siamo davvero vicini ma è bello avere un altro team nel Campionato WorldSBK e forse in futuro potremmo avere perfino due piloti. Un team così valido in Moto2™ che arriva qui rafforza il Campionato. Marc van der Straten è una persona eccezionale. Per quanto riguarda mio fratello è fantastico! Da tanto tempo, da quando eravamo piccoli, sognavamo di correre in moto e forse un giorno di correre insieme. Dal punto di vista personale, fuori dalla pista, sono davvero contento. Considerati i nostri calendari attuali trascorriamo tanto tempo divisi ma correre insieme, viaggiare insieme, sarà fantastico. Il team ha vinto titoli mondiali e Sam ha vinto un Gran Premio due mesi fa, quindi il livello al quale sta guidando è fantastico e quindi possiamo aspettarci che lui, la moto e il team siano forti”.

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Amo questa pista… guidare qui è incredibile!”

“Quella a Donington Park è stata una brutta caduta ma stamattina abbiamo deciso insieme ai medici di provare almeno a guidare la moto. Mi sento abbastanza bene; la scorsa settimana abbiamo fatto ulteriori esami, specialmente per quanto riguarda la testa. Quella è la parte più difficile da controllare e da accertare che sia a posto nel modo giusto per correre in moto. Per quanto concerne la testa ora va bene, la caviglia non altrettanto ma non è rotta, quindi proverò a fare del mio meglio per guidare la moto e conquistare dei buoni risultati. Adoro questa pista e si merita di essere presente in calendario; correre qui è incredibile. Il mio ricordo più bello qui è quando ho vinto nel 2015 la gara della STK1000, una gara davvero strana con due bandiere rosse, tre ripartenze e all’ultima i miei meccanici hanno dovuto cambiare la frizione! È stata dura dato che hanno finito di cambiarla quando la pitlane era già aperta e avevamo soli 50 secondi per uscire dalla corsia box! Per quanto riguarda il futuro spero ci saranno degli aggiornamenti ma per il momento il focus è centrato sul tornare in sella alla moto con un buon feeling”.

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